il nostro pane
Produciamo pane con lievito madre, con farine di piccole realtà, biologiche e macinate a pietra, e miscele di ingredienti che variano da ricetta a ricetta.
Maciniamo nel laboratorio grani e ingredienti per le aggiunte, e impastiamo tutto il pane a mano: in questo modo gestiamo impasti, sprechi e combinazioni con cura e senza eccedenze.
territorio
Il pane per noi è acqua, aria e territorio: non per forza quello a chilometro zero, perché sperimentiamo con farine biologiche anche lontane. Siamo fornai di montagna, e abbiamo scelto questo posto per assorbire e per dare: lavoriamo perché il terreno e la zona dove viviamo ricevano energia e futuro, in uno scambio continuo.
Qui in Val Varaita abbiamo coltivato il nostro primo campo di segale, insieme agli Antagonisti: è una miscela evolutiva, con semi diversi, che evolve in base al clima e col tempo. Da questo campo arriverà una delle farine per il pane, con una coltura che non rovina il terreno ma anzi lo conserva e lo rinforza.
produzione limitata
Pane di montagna, pane in cassetta, pain d’épi, kornbrot alla tedesca, focacce bianche o condite con ingredienti di montagna, muffin, cracker: sono alcuni dei prodotti dal nostro forno di montagna. Ci sono i classici che non cambiano mai, e altre ricette che sono stagionali e presenti solo in alcuni periodi.
La produzione è limitata: lavoriamo solo su ordinazione, con consegna a Torino, Saluzzo e per alcuni ristoranti.
Questa scelta ci permette di non sprecare nulla e vivere in maniera più equilibrata, senza eccessi.
impasti vivi
Dentro il nostro pane puoi trovare riso, fiori, cioccolato, farro, nocciole, segale, albicocche: sperimentiamo per ottenere un pane goloso ed equilibrato, dalla crosta fragrante, con un’acidità bilanciata e ben lievitato. Utilizziamo fieno, patate, polenta, tanti tipi di semi, frutta secca o disidratata, varietà di grani antichi, cereali e fiori raccolti da noi: in questo modo il pane guadagna in consistenza, profumo, capacità nutritive e gusto.
caratteristiche nutrizionali
Diamo tempo al pane di lievitare e fermentare, dalle 24 alle 36 ore: il pane risulta più digeribile, con un livello glicemico più basso rispetto al pane standard, è ricco di fibre alimentari. Dura naturalmente più a lungo, rimane umido dentro e croccante fuori: un pane che si fa mangiare per giorni, a tavola o da solo.